Pelli all'Anilina, Semi Anilina e Pigmentate
Ogni rifinitura conferisce al pellame un aspetto diverso, particolare : ingrassato, cerato, goffrato, acidificato, invecchiato ... questi sono solo alcuni dei processi che possono modificarne l'aspetto.
Un occhio inesperto, tuttavia, quando si trova davanti ad una pelle spesso la cataloga in due modi : nappa o scamosciato.


Non tutti sanno però che la tintura stessa può essere definita una rifinitura, perché essa stessa determina la qualità e l'aspetto finale del pellame.
Questi sono i tre principali metodi : all'anilina, semi-anilina e pigmento.

Vi sarà capitato di avere tra le mani una pelle dalla texture molto morbida, che presenta piccole imperfezioni. Questo tipo di pellame è chiamato "all'anilina" e, contrariamente a quanto si potrebbe pensare visti i "difetti", è anche la più pregiata. La tintura è il risultato di un processo "naturale", dove viene applicato semplicemente il colore, lasciando quindi il "fiore" visibile
(n.b. per "fiore" si intende la superficie).
Più saranno selezionati i pellami per la lavorazione più sarà pregiato il valore del risultato finale (prima scelta, seconda ...)

Esiste anche la lavorazione "semi-anilina" che copre con un leggero pigmento la superficie e ne uniforma le imperfezioni.

Ed infine le pelli "a pigmento" (o pigmentate) : hanno un aspetto sicuramente più omogeneo e un colore più uniforme. Possono dare l'idea di una pelle perfetta ma, di fatto, è una lavorazione meno pregiata. Utilizzata soprattutto per pellami di arredamento, perché meno delicata e di più facile manutenzione.
Clelia Factory utilizza quasi esclusivamente pelli all'anilina e semi-anilina.